Un semplice percorso tematico che racconta il rapporto che da sempre lega l'uomo al bosco, in particolare attraverso la selvicoltura e le storiche segherie veneziane.
Questo itinerario tematico, accessibile anche a persone diversamente abili, ci porta alla scoperta di suggestivi masi e antichi opifici della Val di Rabbi; in particolare, potremo visitare due segherie a ruota idraulica, che sfruttavano l’energia dell’acqua per trasformare i tronchi in assi e travi da opera. Molto diffuse erano in passato le segherie a ruota idraulica, che sfruttavano appunto l’energia dell’acqua per trasformare i tronchi in assi e travi da opera. Oggi ne esistono poche ancora funzionanti. Si diffusero nel territorio trentino intorno al XIII secolo e furono introdotte dalla Serenissima Repubblica di Venezia, dove erano già ampiamente utilizzate per la segagione del legname: da qui il nome di segheria veneziana. Le segherie idrauliche presenti in Val di Rabbi sono di origine relativamente recente (XVIII secolo). La loro introduzione rese più facile, veloce, preciso e meno faticoso il lavoro di segagione dei tronchi: la forza muscolare di due o tre uomini venne sostituita dalla forza dell’acqua, ed un solo operaio – il segantino - era sufficiente per compiere le varie fasi della lavorazione
Foto: Dorino Moreschini, Parco Nazionale dello Stelvio (settore Trentino)
Foto: Dorino Moreschini, Parco Nazionale dello Stelvio (settore Trentino)
Foto: Dorino Moreschini, Parco Nazionale dello Stelvio (settore Trentino)
Foto: Dorino Moreschini, Parco Nazionale dello Stelvio (settore Trentino)
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/ 4
Dati percorso
Facile
Lunghezza
3.7 km
Durata
1:10 h.
Salita
98 m
Discesa
96 m
Paesaggio
Punto più alto
1328 m
Punto più basso
1242 m
Dislivello
86 m
Autore
Parco Nazionale dello Stelvio
Consiglio dell'autore
Questa particolare attività produttiva fu mantenuta in Val di Rabbi fino agli inizi degli anni ’60.
Indicazioni sulla sicurezza
Il percorso è breve e semplice e si snoda su strada comoda. Non sono richieste quindi accortezze specifiche, al di là delle basilari norme di sicurezza e attenzioni richieste in qualsiasi escursione.
Punto di partenza
Rabbi Fonti
Indicazioni
Il percorso inizia dalla Segheria dei Braghje, a Rabbi Fonti, percorre la stradina adiacente al Torrente Rabbiés verso le Terme di Rabbi, prosegue lungo la strada asfaltata fino al parcheggio del Plan. Da qui, lungo una comoda strada sterrata lunga circa 700 metri, si raggiunge la Segheria dei Bègoi che, come la precedente, è stata restaurata dalle maestranze del Parco. Anche i meccanismi sono stati ripristinati e le segherie risultano perfettamente funzionanti. Il percorso continua verso il ponte Ragaiolo, dove è possibile visitare l’omonima cascata. Si prosegue lungo la strada che taglia a mezza costa il versante boscato sopra l’ampia radura del Plan, attraversata dal Torrente Rabbiés e caratterizzata dai tipici masi della Val di Rabbi. Grazie alle contenute pendenze e alla dotazione di idonei servizi, l’itinerario è fruibile anche dai diversamente abili; è infatti uno dei percorsi attivati dal progetto il “Parco per Tutti”.
Mezzi pubblici
Da Trento: Ferrovia Trento-Malè
Da Malè: autobus linea B640
Fermata: Rabbi Bagni-Sud
Per maggiori informazioni:
Trentino Trasporti S.p.A.
www.trentinotrasporti.it
Come arrivare
La Segheria dei Braghje si trova nel centro abitato di Rabbi Fonti.
Dove parcheggiare
Parcheggio delle Plazze dei Forni in prossimità della Segheria dei Braghje a Rabbi Fonti.
La semplicità che contraddistingue questo percorso rende praticabile il tragitto a chiunque, senza la necessità di dotazioni di tipo tecnico. Si suggeriscono tuttavia scarpe o scarponcini da trekking ed eventualmente bastoncini da trekking.