Lasciare alle spalle il bivio per il sentiero che sale al rifugio Mantova al Vioz e proseguire sempre diritto fino ad arrivare alla piccola opera di presa presente alla base dell'evidente pista da sci che scende dalla stazione a monte della funivia Peio 3000.
Una volta arrivati alla pista risalirla brevemente per poi attraversare il Rio Vioz (dove possibile) e proseguire lungo il sentiero Sat 138 che risale la valle rimanendo a sinistra.
A circa metà salita il sentiero si ricongiunge con la pista di sci e l'attraversa.
Ora sul lato opposto della pista di sci si sale con numerose zeta fino ad arrivare ad alcune ruderi dov'è presente il bivio con i sentieri che conducono rispettivamente alla funivia Peio 3000 e al rifugio Mantova.
Proseguire diritto oltre il rudere più in alto e raggiungere, con traccia di sentiero, il piccolo specchio d'acqua chiamato lago della Mite posto ai piedi del monte Vioz.
Il ritorno avviene lungo l'itinerario di salita.
Passare per Cogolo e proseguire per Peio.
Raggiunto Peio Fonti parcheggiare nel piazzale della cabinovia Tarlenta (a destra salendo).
Salire con la cabinovia fino al suo termine presso rif. Scoiattolo; da qui proseguire con la seggiovia del Doss dei Cembri fino al rif. Omonimo ( 2315m ).