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Rifugio Mandrone Città di Trento

Categoria
Difficoltà
Medio
Durata
3:06
Duration in hours
Distanza
6.2
Distanza in km

Piacevole itinerario nel Parco Adamello-Brenta. Base di partenza per il Rifugio ai Caduti dell’Adamello e per escursioni nelle aree glaciali.

Il rifugio si trova presso i Laghi del Mandron, di fronte alle vedrette delle Lobbie e del Mandron, all’area glaciale dell’Adamello, la più estesa delle Alpi Italiane. Nel corso della Grande Guerra la zona fu teatro di scontri bellici: camminamenti, posti di vedetta, trincee e un piccolo cimitero militare ne sono testimonianza.

Dati percorso

Medio
Lunghezza
6.2 km
Durata
3:06 h.
Salita
538 m
Discesa
538 m
Tecnica
Impegno fisico
Paesaggio
Punto più alto
2984 m
Punto più basso
2446 m
Dislivello
538 m

Autore

APT Valli di Sole, Peio e Rabbi

Consiglio dell'autore

Dal Rifugio Mandron è possibile raggiungere il Rifugio Ai Caduti dell'Adamello alla Lobbia Alta (3.040 m), in circa 3 ore di cammino, prima seguendo il sentiero SAT 236 e poi attraversando la Vedretta del Mandron (parzialmente su ghiacciaio).

Indicazioni sulla sicurezza

Il sentiero è ben tracciato e indicato lungo il percorso con segnaletica SAT rossa e bianca con il relativo numero del segnavia in nero.

  • Scegli un percorso adatto alla tua preparazione
  • Lascia informazioni sul tuo itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
  • Fai attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovi sul percorso
  • Non esitare a tornare sui tuoi passi
  • In caso di incidente dai l’allarme chiamando il 118

Le informazioni contenute in questo scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.

Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.

Punto di partenza

Parcheggio Cabinovia Paradiso

Indicazioni

E - Escursionistico

Punto di partenza dal parcheggio della Cabinovia Paradiso a Passo del Tonale. Risalita con gli impianti prima con la cabinovia fino a Passo Paradiso (2.573 m), poi con la telecabina Presena che conduce a Passo Presena (2.997 m). Da qui si possono ammirare le vaste lingue dei ghiacciai del Mandrone e della Lobbia. Si scende lungo sentiero SAT 209 passando per il Lago Scuro e poi continuando sullo stesso percorso fino al Rifugio Mandron «Città di Trento» (2.449 m).

Mezzi pubblici

Fino a Trento con la ferrovia Verona-Brennero, e da qui con la ferrovia Trento-Malé-Mezzana fino in Val di Sole, collegata con pullman di linea a tutti i paesi. Per info sugli orari visita la pagina www.valdisole.net/IT/Trasporti-Pubblici

Come arrivare

DA BOLOGNA-VERONA E DAL BRENNERO
prendere l'Autostrada A22 del Brennero, uscita Trento Nord, per chi proviene da Sud. Uscita S. Michele all’Adige per chi proviene da Nord. Si prosegue poi in direzione Cles, Val di Non, Val di Sole fino a Passo Tonale. In Tonale, parcheggiare nel piazzale della Cabinovia Presena e prendere gli impianti.

DA BERGAMO-BRESCIA
procedere lungo la SS42 in direzione Passo Tonale. Giunti al Tonale, parcheggiare nel piazzale della Cabinovia Presena e prendere gli impianti.

Dove parcheggiare

Parcheggio Cabinovia Presena (Passo Tonale)

Equipaggiamento consigliato: abbigliamento impermeabile, leggero e caldo (si consiglia un primo strato, a contatto con la pelle, in polipropilene, un secondo strato isolante in pile o lana ed un terzo strato impermeabile come giacca a vento in nylon o goretex, pantaloni lunghi), scarponcini da trekking (evitare le scarpe da ginnastica), guanti, berretto e abbigliamento minimo di ricambio, zaino.

Prudenza in montagna