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Monte Vioz e Punta Linke

Categoria
Alta via
Difficoltà
Difficile
Durata
5:30
Duration in hours
Distanza
11.5
Distanza in km
Una salita a una delle cime più importanti del gruppo Ortles-Cevedale e l'opportunità di visitare il museo Punta Linke, una galleria di trincea risalente alla Prima Guerra Mondiale.
Una escursione impegnativa e avvincente nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio.  Attraversando il ghiacciaio dal Monte Vioz (3.645m) si può raggiungere Punta Linke (3.632m) una delle posizioni austro-ungariche più alte e importanti durante la Grande Guerra.

Dati percorso

Difficile
Lunghezza
11.5 km
Durata
5:30 h.
Salita
1319 m
Discesa
1319 m
Impegno fisico
Paesaggio
Punto più alto
3618 m
Punto più basso
2299 m
Dislivello
1319 m

Autore

APT Valli di Sole, Peio e Rabbi

Consiglio dell'autore

Dal Monte Vioz il panorama è sensazionale: a nord il Palon de La Mare (3.703m) e l'inconfondibile Cevedale (3.769m), a ovest Punta San Matteo (3.678m), a est le acque verde-blu del bacino artificiale di Careser, a sud la Val di Pejo e sullo sfondo le Dolomiti di Brenta e la Cima Presanella (3.556m).

Indicazioni sulla sicurezza

All'inizio della stagione è abbastanza probabile trovare neve, perciò fai attenzione quando pianifichi il percorso e informati bene sulle condizioni. Per affrontare questo percorso in totale sicurezza affidati alla professionalità delle Guide Alpine della Val di Sole.

  • Scegli un percorso adatto e in linea con la tua preparazione.
  • Lascia informazioni sul tuo itinerario e orario approssimativo di ritorno.
  • Fai attenzione ai segnali e alle indicazioni lungo il percorso.
  • Non esitare a tornare indietro se necessario.
  • In caso di incidente o emergenza, chiama il 118.

Tutte le informazioni fornite in questo profilo sono soggette a modifiche o variazioni e quindi non sempre assolutamente valide. Non è possibile evitare completamente inesattezze a causa dei cambiamenti molto rapidi del tempo o delle condizioni ambientali, che possono verificarsi senza preavviso. Per questo motivo non accettiamo alcuna responsabilità per eventuali cambiamenti che possono influire sulla persona coinvolta. Consigliamo vivamente di verificare le condizioni meteorologiche e/o ambientali prima della partenza.

Si prega di notare che la praticabilità degli itinerari in ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti ed è quindi influenzata da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteorologiche. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa pagina potrebbero essere cambiate. Prima di partire per un percorso, assicurati che il sentiero che affronterai sia ancora accessibile contattando il gestore del rifugio, le guide alpine o i centri visitatori dei parchi naturali, gli uffici informazioni degli enti turistici locali.

Punto di partenza

Rifugio Doss dei Gembri

Indicazioni

Il punto di partenza è Peio Fonti da dove si prende la funivia Tarlenta fino al Rifugio Scoiattolo e poi la seggiovia fino al Rifugio Doss dei Gembri (2.380m).  Dal rifugio seguire il SAT 105, una strada militare risalente al 1915/1918, che sale fino a raggiungere la cresta del Monte Vioz. Proseguendo in salita (la strada non è troppo ripida) passando per il Dente del Vioz, una caratteristica torre a forma di dente, e alcune svolte strette si arriva a Brick (3.206m), un tratto di strada attrezzato con corda metallica (prestare molta attenzione qui). L'ultima parte è anch'essa una serie di tornanti e infine si raggiunge il Rifugio Vioz Mantova (3.535m).

Da qui seguire la vetta fino a raggiungere il Monte Vioz (3.645m), dove si gode di un panorama straordinario sulle Tredici Cime, sull'Adamello-Presanella e sulle Dolomiti di Brenta. Dopo una breve camminata sul ghiacciaio, si raggiunge la Punta Linke (3.631m) e il sito archeologico interessante della Grande Guerra. Negli ultimi decenni, il ghiaccio e la neve hanno conservato l'intero forte nel suo stato originale, permettendo la creazione di un eccezionale museo a cielo aperto in alta quota.

Mezzi pubblici

In treno fino a Trento (linea Verona-Brennero) e da qui prendere il treno locale Trento-Malè-Mezzana (Val di Sole) fino a qualsiasi stazione dove sono disponibili autobus; per l'ultimo orario consultare www.valdisole.net/EN/Public-Transportation.

Come arrivare

DA BOLOGNA-VERONA E DA BRENNERO
Prendere l'autostrada A22 e uscire a Trento Nord (se si arriva da sud) o a S.Michele all’Adige (se si arriva da nord). Procedere in direzione Cles, Val di Non, Val di Sole e Val di Pejo. A Peio Fonti parcheggiare nello spazio davanti alla stazione della funivia e prendere la seggiovia.

DA BERGAMO-BRESCIA
Procedere lungo la SS42 (direzione Passo Del Tonale) e da qui seguire le indicazioni per Ossana e Val di Pejo. Una volta arrivati a Peio Fonti parcheggiare nello spazio davanti alla stazione della funivia e prendere la seggiovia.

Dove parcheggiare

Pejo Funivie (Pejo Fonti)
Equipaggiamento consigliato:  Abbigliamento impermeabile, leggero ma caldo (il primo strato a contatto con la pelle dovrebbe essere in polipropilene, un secondo strato in lana o panno (per isolamento) e il terzo strato, un giubbotto antipioggia e antivento in nylon o Gore-Tex e pantaloni lunghi, scarponi robusti, guanti, cappello, un cambio di vestiti, zaino, crema solare e occhiali da sole.