La disciplina a cui appartiene l’ice climbing è quella dell’arrampicata, ma la tecnica varia, proprio perché l’attività si svolge ‘faccia a monte’ su pareti di ghiaccio con l’aiuto di ramponi, piccozze, viti da ghiaccio e altra attrezzatura alpinistica.
Questa è un’attività dalla forte scarica adrenalinica e deve necessariamente accompagnarsi a prudenza, attenzione e conoscenza tecnica. Per questo non è alla portata di tutti e prima di intraprendere un’arrampicata su ghiaccio è sempre meglio fare riferimento alle Guide Alpine, le quali, oltre ad organizzare attività di ice climbing, forniscono informazioni tecniche e dati sulle condizioni del ghiaccio.
In Val di Rabbi, la conca che ospita le Cascate di Valorz è un anfiteatro naturale, un paradiso per ice-climber appassionati: 10 cascate, con dislivelli tra 80 e 250 metri e con pendenze da 45° a 90°, una varietà di difficoltà ed itinerari unica nel panorama alpino.
Anche su queste cascate ghiacciate è importante farsi accompagnare o consigliare da una guida alpina, in particolare in seguito a nevicate recenti, vento in quota o inversione tecnica, perché il rischio valanghe sulla sinistra orografica della Val Valorz è piuttosto alto.
La cascata madre è posta al centro della conca di Valorz ed è la più grande con i suoi 250 m di altezza e 50 m di larghezza. È percorribile per diversi itinerari, tutti di media difficoltà. Quello più seguito sale sulla destra i primi 50 metri con pendenza di 65°, si riporta al centro per pendio a 70° e poi di nuovo verso destra superando brevi tratti a 80°fino all'uscita.