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Rifugio Saént "S. Dorigoni" e Laghi di Sternai

Categoria
Difficoltà
Medio
Durata
5:30
Duration in hours
Distanza
17.2
Distanza in km

Incantevole escursione di difficoltà medio alta che attraversa ambienti diversi tra loro: dalle maestose Cascate di Saént, al Rifugio Dorigoni, fino agli affascinanti Laghi di Sternai, delle piccole gemme di acqua cristallina incastonate nel gruppo Ortles-Cevedale.

Escursione nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio , ricco di diverse specie floreali e silvestri. Il percorso conduce dapprima al Rifugio Saént Silvio Dorigoni e poi al vicino Lago Sternai inferiore (2595m). Ti consigliamo di allungare il percorso di un'ora e mezzo circa, facendo il giro di tutti i laghi Sternai: l'ampio ambiente di montagna, il silenzio e la pace che a questa quota si respirano e i panorami sulle cime tutt'intorno, fanno di questo itinerario una chicca della Val di Rabbi che non puoi assolutamente perdere.

Dati percorso

Medio
Lunghezza
17.2 km
Durata
5:30 h.
Salita
1307 m
Discesa
1294 m
Tecnica
Impegno fisico
Paesaggio
Punto più alto
2597 m
Punto più basso
1376 m
Dislivello
1221 m

Autore

APT Valli di Sole, Peio e Rabbi

Consiglio dell'autore

Punti ristoro: Malga Stablasolo, Rifugio Saént "S. Dorigoni"

Indicazioni sulla sicurezza

Per affrontare un’escursione in montagna ti suggeriamo di:

  • scegliere un percorso adatto alla tua preparazione. In caso di dubbi, contatta le Guide Alpine o i nostri Uffici Informazione;
  • preparare la tua escursione: controlla le previsioni meteo, il percorso che seguirai e gli orari degli impianti di risalita, se il tuo itinerario ne prevede l'uso. Ricorda che la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo informati bene sul percorso e sulle sue condizioni prima di partire;
  • lasciare informazioni sul tuo itinerario, sull’orario approssimativo di rientro e portare con te il cellulare;fare attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovi sul percorso: cartelli del Parco dello Stelvio, cartelli SAT bianchi e rossi e pennellate di color rosso e bianco su pietre o alberi;
  • dare l’allarme chiamando il 112, in caso di incidente; prenotare in anticipo la malga o il rifugio presso i quali intendi sostare per mangiare o dormire; non abbandonare mai i rifiuti in quota e, se possibile, evita di lasciarli presso i rifugi o le malghe che visiterai;
  • se lungo il percorso avvisti degli animali selvatici, ti invitiamo a rimanere sul sentiero che stai percorrendo, non avvicinarti troppo, non gridare e tenere il tuo cane al guinzaglio, per evitare che per istinto li rincorra, spaventandoli.

 

Punto di partenza

Loc. Coler – Parcheggio (1397 m)

Indicazioni

 Dal parcheggio in località Coler (m 1380), 3 chilometri circa oltre la frazione di Piazzola, raggiungi a piedi Malga Stablasolo (m 1539). Passa oltre e dopo circa 200 metri troverai un bivio: il sentiero 106 con indicazioni Rifugio Dorigoni va a sinistra, mentre il sentiero di destra ti permette di fare una deviazione per le Cascate di Saent. Questa seconda opzione allunga il cammino di circa 15 minuti ma ne vale la pena, i due sentieri si ricongiungono più in alto, sopra le Cascate.

Seguendo fedelmente il segnavia 106, a sinistra, si passa per il Centro Visita Stablet, da dove parte il sentiero vero e proprio. Ci si alza gradualmente di quota, fino ad attarversare il “Prà di Saent” con la sua caratteristica malga. Continua sempre sul segnavia 106 e ti inoltrerai nella suggestiva valle del Torrente Rabbies caratterizzata dai verdi prati e dall’abbondanza di rii e ruscelli. In alternativa, a sinistra della malga, si può imboccare il Sentiero dei Larici Monumentali, dove la storia e le caratteristiche di questi larici secolari sono spiegati in cartelli illustrativi). Il percorso continua a salire con pendenza costante, fino a raggiungere il Rifugio Saent Dorigoni a quota 2436 metri.

Al rifugio, volgendo lo sguardo a nord (dietro il rifugio), si nota l’incombere della cuspide di Cima Sternai. Dopo la doverosa sosta, si lascia il rifugio per seguire la traccia ben evidente che sale ai Laghetti di Sternai incamminandosi in direzione Nord-Est. Dal rifugio si seguono le indicazioni “Laghi e Cime Sternai” e velocemente si raggiunge il primo lago a quota 2596m, luogo incantevole e suggestivo. Il percorso qui tracciato termina ma noi ti consigliamo di ritagliarti un'altra ora abbondante di tempo per fare il giro di tutti i laghi e tornare al rifugio. Per il rientro, percorri lo stesso itinerario di andata, fino a ritornare al parcheggio.

Mezzi pubblici

Puoi raggiungere la Val di Rabbi con il pullman di linea Trentino Trasporti da Malè (scarica gli orari di andata e di ritorno) fino alla fermata di Rabbi Bagni. Da qui, raggiungi località Coler in circa 40 minuti a piedi o, nel periodo estivo con Stelviobus Rabbi.

Come arrivare

Percorri la SS42 fino al borgo di Caldes e alla rotonda, prendi la terza uscita ( provenendo da direzione Trento). Poco dopo, prendi il bivio sulla destra per Val di Rabbi e prosegui lungo Via Nazionale fino alla rotonda. Prendi la seconda uscita e percorri la SP86 fino a raggiungere la deviazione sulla destra per Piazzola. Continua su questa strada fino a raggiungere località Coler. 

In estate la Val di Rabbi è chiusa al traffico. Lascia l'auto nei parcheggi di Plaze dei Forni e prosegui fino a località Coler con il bus navetta Stelviobus Rabbi

Dove parcheggiare

Lascia l'auto nel parcheggio a pagamento in località Coler. 
In caso di chiusura al traffico, parcheggia l'auto in località Plaze dei Forni e prosegui con bus navetta Stelviobus Rabbi.

Per affrontare un’escursione in montagna è sempre utile:

  • indossare scarponcini da trekking adatti a suolo sconnesso, irregolare e bagnato, pantaloni lunghi, cappellino e occhiali da sole;
  • infilare nello zaino una giacca impermeabile, una maglia in pile, berretto e guanti, crema solare, abbigliamento minimo di ricambio;
  • portarsi borraccia d’acqua e snack per i cali di energia (frutta secca, barrette o cioccolato);
  • non dimenticare macchina fotografica o cellulare per immortalare i panorami e gli scorci che più ti piacciono. Se poi ti va, puoi condividerli sui social usando #visitvaldisole e #valdisolevibes
Prudenza in montagna