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Le malghe di Rabbi

Categoria
Difficoltà
Medio
Durata
6:00
Duration in hours
Distanza
8.8
Distanza in km
Il percorso si sviluppa nel Parco Nazionale dello Stelvio e raggiunge alcune malghe della Val di Rabbi, dove in estate il bestiame si trasferisce per l'alpeggio estivo.  

Ciaspolata mediamente impegnativa, che si sviluppa lungo sentieri e strade forestali tracciate e segnalate da apposita cartellonistica riportante una racchetta da neve. 

Questo itinerario offre lunghi tratti soleggiati e panoramici. Trovandosi all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio, non è così inconsueto avvistare fauna selvatica. Nel caso ti capitasse di incontrare qualche animale, ti preghiamo di non corrergli incontro, di non gridare e di evitare movimenti improvvisi, che possano spaventarlo.
Ti consigliamo di assaporare il silenzio della natura in inverno e i panorami innevati che essa ti offre. 

Dati percorso

Medio
Lunghezza
8.8 km
Durata
6:00 h.
Salita
555 m
Discesa
555 m
Tecnica
Impegno fisico
Paesaggio
Punto più alto
2054 m
Punto più basso
1480 m
Dislivello
574 m

Autore

APT Valli di Sole, Peio e Rabbi

Consiglio dell'autore

Se effettui l'escursione durante una giornata non troppo fredda, ti consigliamo una sosta a Malga Terzolasa o a malga Caldesa Alta, entrambe chiuse in inverno, per goderti i panorami sulla Val di Rabbi e sulle Dolomiti e per rilassarti nel silenzio rassicurante del bosco. 

Indicazioni sulla sicurezza

Per le attività escursionistiche sulla neve segui queste linee guida:

  • informati bene sul percorso e sulle sue condizioni prima di partire. Puoi farlo contattando l’ufficio di informazioni turistiche più vicino a te;
  • il giorno precedente l'escursione informati sul meteo e sul grado di pericolo valanghe;
  • se prevedi di raggiungere una malga o un rifugio, accertati che questi siano aperti e, se intendi sostare per mangiare o dormire, chiamali in anticipo per prenotare;
  • prima di partire, se non ti senti bene, rimanda l'uscita a quando starai meglio;
  • non abbandonare mai i rifiuti in quota e,se possibile, evita di lasciarli presso i rifugi o le malghe che visiterai;
  • se lungo il percorso avvisti degli animali selvatici, ti invitiamo a non avvicinarti, a non gridare e a tenere il tuo cane al guinzaglio, per evitare che per istinto li rincorra, spaventandoli.

 

 

Punto di partenza

Parcheggio in loc. Cavallar

Indicazioni

Località Cavallar (1.480 m) - Malga Artisè ( Terzolasa - 1.890 m) - Malga Cespedè ( Samocleva - 1.892 m) - Malga Paludè Alta ( Caldesa Alta- 2.054 m) - Malga Paludè Bassa ( Caldesa Bassa - 1.835 m) - Località Cavallar (1.480 m) 

Dal parcheggio di Cavallar, posto sopra l’omonima frazioncina del comune di Rabbi, il percorso segue il tracciato estivo che, con pendenza moderata, sale a tornanti in un silenzioso lariceto fino a raggiungere gli ampi prati innevati delle malghe. 
In prossimità di Malga Artisè (Malga Terzolasa) il percorso risale lungo i pascoli sottostanti fino a raggiungere la malga (1.890 m). Qui ti suggeriamo una sosta per ammirare il panorama sulla Val di Rabbi e sulle montagne che la circondano.

Dopo questa pausa rigenerante percorri il sentiero fino a Malga Cespedè (Malga Samocleva - 1.892 m) e, seguendo le pieghe delle dorsali che discendono dalla Cima del Sas Forà, dopo l’ampio vallone del Lago Corvo, raggiungi Malga Paludè Alta ( Malga Caldesa Alta - 2.054 m), che rappresenta il punto più alto dell'escursione. Da qui la vista spazia sulla Val di Rabbi e sulle cime innevate delle Dolomiti, quindi approfittane e concediti il tempo necessario per rigenerarti prima della discesa. 
Continua in discesa lungo la traccia di una vecchia mulattiera e in un'oretta scarsa raggiungerai Malga Paludè Bassa (Malga Caldesa Bassa - 1.835 m) e da qui lungo boschi e spazi aperti ritornerai al parcheggio di Cavallar, dove hai parcheggiato l'auto. 

Come arrivare

Dalla SP86 della Val di Rabbi, segui le indicazioni per Cavallar, raggiungibile da Piazzola.

Dove parcheggiare

Parcheggio in loc. Cavallar.

Informati bene sull'effettiva raggiungibilità del parcheggio: in inverno a causa di neve e ghiaccio, le strade secondarie non sono percorribili con qualsiasi tipo di auto.

 

 

 

Eccoti un elenco di oggetti che dovresti avere con te, quando intraprendi una ciaspolata: 

  • scarponi impermeabili;
  • ciaspole e bastoncini da trekking. Per noleggiarli, scegli il noleggio più vicino a te;
  • abbigliamento invernale impermeabile, comodo e caldo;
  • mascherina, come previsto dal protocollo sicurezza COVID-19
  • berretto, guanti, occhiali da sole e crema solare;
  • zainetto con uno snack e una thermos di bevanda calda;
  • kit per l’autosoccorso in valanga OBBLIGATORIO ‘laddove, per le   condizioni nivometeorologiche, sussistano rischi di valanghe’ (Art.26 Decreto legislativo 28 febbraio 2021 n.40). II kit è composto da Artva, pala e sonda e, prima di affrontare qualsiasi escursione, assicurati di saperlo usare;
  • macchina fotografica o cellulare per immortalare i panorami e gli scorci che più ti piacciono. Se poi ti va, condividili sui social usando #visitvaldisole.
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