Andare in montagna non significa solamente far escursioni all’aperto, praticare del buon trekking o provare un po’ di adrenalinico alpinismo: è anche sapere come comportarsi in caso di necessità.
L’imprevisto infatti va sempre preso in considerazione quando si ha che fare con la natura.
Per esempio: cosa faresti se perdessi l’orientamento mentre sei in bosco? Manterresti il sangue freddo? Sapresti come comportarti?
C’è una curiosa e divertente attività che potrebbe aiutarti in caso di necessità: hai mai sentito parlare di “Bushcraft”?
La parola bushcraft è composta dai termini inglesi bush (bosco) e craft (capacità). Forse ora ti è un attimo più chiaro, ma continuiamo ad aiutarti, dandoti la definizione esatta: bushcraft è la pratica che insegna i metodi di sopravvivenza in aree boschive o comunque naturali, utilizzando unicamente le risorse disponibili in natura.
Senza nessun aiuto artificiale quindi. Nessun mezzo elettronico e/o meccanico, nessun utensile che usi abitualmente nella vita di tutti i giorni. Solo te, nella natura selvaggia.
Quale luogo migliore quindi della Val di Sole per provare il Bushcraft? Come sai, il nostro territorio è per 1/3 coperto da aree protette, il Parco Nazionale dello Stelvio ed il Parco Naturale Adamello Brenta.
Tante aree inesplorate quindi, dove praticare al meglio quest’attività.
Ti abbiamo incuriosito. Attento però a non rilassarti troppo, ti mettiamo subito alla prova:
Se la sfida ti affascina, non ti resta che provare il bushcraft.
È un’attività che puoi svolgere tutto l’anno, in ogni stagione. Durante tutto l’attività sarai accompagnato da una esperta guida alpina che ti insegnerà dei preziosi trucchi, utili alla sopravvivenza!
Cosa serve?
Niente di particolare, se non un abbigliamento adeguato e scarponcini da trekking.
In inverno, quando c’è molta neve, verranno utilizzate anche le ciaspole. Il cellulare non serve e, nelle circa 4 ore di attività, dovrai riuscire a farne a meno.