Dalla chiesa di Cogolo, attraversando la strada provinciale della Val di Peio si percorre la pista ciclabile in direzione Ossana fino a superare la località Il Mulino dove la pista ciclabile incontra la strada per Comasine. Si sale lungo tale via fino al caratteristico borgo proseguendo quindi in direzione Chiesa di Santa Lucia, Val Comasine. Il percorso, con pendenza uniforme, sale superando i masi Stavion ed alcune indicazioni per le Miniere di Magnetite fino a giungere, dopo diversi chilometri, al Campo di Comasine (2.147 m), dorsale dominante la Val di Peio in cui sono visibili le cime più imponenti del Gruppo Ortles-Cevedale. In questo luogo sono presenti dei cartelli indicatori di un itinerario naturalistico in cui è possibile ammirare l’imponenza dei larici secolari sopravvissuti al taglio; le piante erano tagliate per ricavare carbone da legna da utilizzare nella fusione del minerale di ferro nei secoli scorsi. Sono visibili inoltre, in tale località, il terreno scuro ed il materiale residuo di molte carbonaie. Si scende quindi lungo la valle omonima (Val Comasine) per poi risalire alla Malga Mason (2.176 m), punto posto in prossimità della zona dei larici secolari sopravvissuti.
Si ritorna seguendo il tracciato fatto in salita fino in prossimità della chiesa di Santa Lucia di Comasine. Da qui un sentiero porta fino alla ciclabile in località Plaze di Cogolo.
Da Bologna-Verona e dal Brennero: A22 del Brennero uscita Trento Nord per chi proviene da sud, uscita San Michele all’Adige per chi proviene da nord. Proseguire in direzione Cles, Val di Non, lungo la SS43 e, superato Cles, imboccare la SS42 , direzione Passo del Tonale, Val di Sole.